Ciò significa che, come media degli oceani di tutto il mondo, per ogni litro di acqua troviamo 3,5 grammi di sale disciolti.
Vista la diversità di clima, posizione geografica e caratteristiche geologiche, l’acqua di mare non è una soluzione uniforme in tutto il mondo: le minori concentrazioni le troviamo nella parti orientali del Golfo di Finlandia e nella parte settentrionale del Golfo di Bosnia, entrambi parti del Mar Baltico, mentre il mare aperto più salato è il Mar Rosso, dove le temperature elevate e il poco afflusso di fiumi ne fanno aumentare la densità.
La salinità dei mari isolati e dei laghi di acqua salata, come il Mar Morto, raggiungono anche livelli più elevati per i medesimi motivi.
Le teorie scientifiche sull’origine del sale marino iniziarono nel 1715 con Sir Edmond Halley, che sosteneva che i sali e altri minerali derivano dai fiumi, che vengono raccolti lungo il percorso.
Giunti al mare, il sale rimane concentrato dopo il processo di evaporazione.